AMBIENTE

L’acqua è “preziosa”: Nuovi investimenti per l’Ambiente

Orocatena accoglie a viso aperto la sfida dello sviluppo sostenibile e del rispetto per l’ambiente. Una sfida che negli ultimi anni è stata lanciata con tenacia e caparbietà da migliaia di giovani attivisti provenienti da tutto il mondo, e affrontata alla fine del 2021 dai leader di quasi 200 Paesi del pianeta in occasione della COP26 di Glasgow, la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici.

La sensibilità comune verso le sfide ambientali e il contrasto ai cambiamenti climatici cresce di giorno in giorno, nella speranza di consegnare alle prossime generazioni un nuovo futuro di speranza. E anche le imprese sono chiamate a fare la loro parte, per creare ricchezza e opportunità di sviluppo senza compromettere i fragili equilibri del nostro ecosistema.


In occasione della Conferenza di Glasgow, tra l’altro, è stata rivolta una particolare attenzione anche ai temi dell’acqua e della sicurezza idrica: questioni di assoluta rilevanza per il nostro futuro, alla pari delle emissioni nell’atmosfera o della salvaguardia delle risorse naturali. 

L’importanza dell’acqua e della sua disponibilità è un tema che viene affrontato in tutto il mondo, soprattutto quando si parla di sostenibilità a lungo termine e per la responsabilità sociale nei confronti delle generazioni future. Per questo Orocatena ha concluso di recente un importante investimento per dare una risposta concreta e adeguata alle sfide del nuovo millennio.


L’azienda di Bassano del Grappa ha ultimato la realizzazione di un innovativo impianto di depurazione delle acque industriali che separa il solvente, ossia la stessa acqua da riutilizzare nel processo produttivo, dal soluto, abbattendo la concentrazione di inquinanti.

Prima dell’adozione di questa tecnica innovativa, le acque venivano ripulite attraverso l’utilizzo di un sistema tradizionale chimico-fisico per l’abbattimento dei metalli pesanti contenuti al loro interno al termine del loro utilizzo. Con questo sistema di depurazione, che ancora oggi è il più diffuso al mondo per il trattamento delle acque, si garantiva di certo uno scarico nel sistema fognario sicuro e rispettoso degli standard previsti dalla legge. Ma il consumo di acqua, di energia e di ulteriori agenti chimici necessari per il processo di depurazione erano nettamente superiore.

Con questa nuova tecnologia, invece, l’acqua utilizzata per la lavorazione dell’oro e la produzione delle catene viene distillata per poter essere riutilizzata nel processo produttivo, favorendo un risparmio delle risorse idriche del territorio.

Il sistema garantisce inoltre una riduzione attorno al 90% dei fanghi industriali derivanti dal trattamento chimico-fisico delle acque adottato fino ad oggi, che poi avrebbero dovuto essere lavorati e smaltiti determinando un ulteriore consumo di energia.

Oggi si segue allora la strada del risparmio responsabile. Risparmio non certo nella qualità dei prodotti, e nemmeno nella modernizzazione dei processi produttivi, ma nel consumo di acqua, una risorsa naturale che per l’azienda bassanese vale quanto l’oro.

In occasione della Giornata mondiale dell’acqua, istituita dall’ONU e celebrata ogni anno il 22 marzo, Orocatena pubblicherà i risultati di questo risparmio monitorati attraverso un contatore che restituirà periodicamente il numero di metri cubi d’acqua risparmiati dall’inizio del nuovo processo.

Sensibilità e rispetto per l’ambiente, dunque, ma anche innovazione e trasparenza, consolidano la posizione di Orocatena come azienda certificata RJC, in virtù del riconoscimento ottenuto nel 2018 dal Responsible Jewellery Council, l’ente internazionale che promuove le pratiche responsabili da un punto di vista etico, sociale e ambientale nel contesto della lavorazione dei gioielli in oro e diamanti..

Translate»